lunedì 26 maggio 2014

Pane libera tutti: abbiamo vinto!

Dal grano al forno, la storia di “Mister P” l’eroe più buono e più forte che ci sia. Il pane, da sempre alimento povero della nostra tradizione, si trasforma in Mister P. Un supereroe che, con la sua carica di simpatia, irrompe nella nostra quotidianità e ci fa
giocare, divertire ma anche riflettere sulle mille qualità che caratterizzano il buon pane e sulla sua importanza per l’alimentazione di grandi e piccini. Su queste premesse nasce “Pane libera tutti!“. Una serie di eventi ludici, educativi e scientifici che hanno lo scopo di avvicinare i bambini alla cultura del pane e di aiutare anche gli adulti a riscoprire i sani valori che questo alimento porta con sé.

lunedì 19 maggio 2014

Evviva GiocaMonte!!!










La scuola di Promano in visita

Che onore essere scelti come meta della gita di un'altra scuola! 
Gli amici di Promano ci sono venuti a trovare. Insieme abbiamo visitato il nostro bellissimo borgo medievale, siamo stati ospitati nella Sala Consiliare del nostro municipio e poi a scuola abbiamo giocato e mangiato insieme!!!









E' stata una giornata divertentissima: tornate a trovarci presto!

venerdì 2 maggio 2014

Laboratori di chimica all'ITIS!


Evviva il riciclaggio!

Oggi, 29\04\2014, noi alunni delle classi 3°, 4° e 5° della scuola Primaria Borgo Antico, siamo tornati all’Istituto Tecnico Industriale Statale (ITIS) per un nuovo bellissimo progetto, quest’anno sulla raccolta differenziata.


Il progetto “La raccolta differenziata” è molto importante perché serve a comprendere l’importanza dell’ambiente e quindi anche del non buttare cose per terra, perché poi quella cosa non permetterà alla natura di crescere lì, ad esempio: se si butta un giornale impiegherà 6 settimane a decomporsi e passato questo tempo non potrà più cresce un fiore in quel punto, ma un fiore è poco, il vero problema è che da quel fiore che non potrà crescere non potranno ricavare il miele le api e non potranno impollinare un altro fiore, dal quale volerebbero via i semi, dai quali nascerebbero altri alberi, dai quali noi prenderemmo la frutta.
Per questo è importante buttare le cose nei bidoni e non per strada, però poi quando si buttano, gli oggetti vengono portati in una discarica e, i nostri rifiuti sembrano pochi, ma, in un anno, equivalgono a 250000 balenottere e, più cose ci portano e più spazio serve, perciò, per fare spazio, abbattono alberi e cementano l’erba, ma un modo per ridurre l’aumento dei rifiuti c’è: la raccolta differenziata.
Infatti, quest’ultima, permette che gli oggetti non vengano buttati, ma riutilizzati; ecco come si fa: buttate la carta nel bidone giallo, la plastica nel blu, il vetro e le lattine nel verde e l’organico nel marrone; purtroppo delle cose non si possono riutilizzare, allora vanno nel nero.
Inoltre per aumentare il rispetto dell’ambiente ci sono 4 semplici regole: le 4 R:
Riduzione
Riutilizzo
Recupero
Riciclo.

I ragazzi dell’ ITIS ci hanno insegnato a fare la carta riciclata e la plastica biologica.

La carta
  1. Sminuzzate della carta che avreste buttato.
  2. mettetela a bagno nell’acqua molto calda, ma non bollente.
  3. +
  4. compattatela e sminuzzatela macerandola. 
  5. se volete aggiungete profumi e coloranti. 
  6.  
  7. mettetela in un setaccio, lasciatela asciugare un po’ di minuti, poi appiattitela con un mattarello, poi sformatela su un piano. 
  8. coloratela come più vi piace e lasciate asciugare al sole per 24 ore.            
La plastica
  1. Mettete in un bricco 1 cucchiaio di glicerina, uno di amido, 4 di acqua fredda e uno piccolo di aceto
  2. mescolate il tutto sopra un fornelletto per un po’, poi aggiungete un colorante e continuate a mescolare.
  3. quando assumerà una consistenza gelatinosa versatela e stendetela.
  4. lasciate ad asciugare per 24 ore. 

 
Hanno detto che ci spediranno il risultato dei nostri lavori biologici appena saranno pronti: non vediamo l’ora di vederli!
Questo laboratorio ci è piaciuto tantissimo perché amiamo la natura e siamo contenti che ci siano delle persone che ci tengono quanto noi e fanno tutto questo per salvare l’ambiente e l’aria che ci circonda.
                                  EVVIVA  L’AMBIENTE!


Nicole, Marco e Ilaria, classe 5°.